Quando si parla di Napoli è piuttosto difficile capire cosa visitare prima. È una città che raccoglie tanti di quegli elementi e influenze al suo interno che diventa complicato anche capire i propri interessi.
Napoli la si esplora con tutti i sensi, a partire dal rumore e dalle voci nelle strade, ma anche la musica e le risate che si fanno nei teatri, come il teatro San Carlo con il suo curato programma di spettacoli, oppure con la vista, ammirando i suoi panorami.
Si tratta di una città che riesce a far convivere piuttosto bene diversi contrasti al suo interno: le strade di Napoli alternano quartieri con palazzi modernissimi a quartieri storici unici nel loro genere.
I quartieri di Napoli
Parlando di quartieri, non si può non parlare dei vichi e dei vasci, abitazioni tipiche di Napoli caratterizzate per le piccolissime dimensioni e per l’essere praticamente al livello della strada, l’unica cosa a separarle una porta.
Ed è proprio tramite uno di questi “vasci” che è possibile accedere ad uno dei luoghi più misteriosi di tutta Napoli, ossia la Napoli sotterranea.
Napoli è una città che si potrebbe definire a due facce: la superficie è Neapolis, ossia la città nuova che tutti conosciamo, mentre sotto la superficie c’è la necropolis, un mondo sotterraneo pieno di catacombe e che ogni anno attira migliaia di turisti per la sua unicità.
Tornando in superficie si attiva un altro senso, l’olfatto, che comincia a riconoscere tutti gli odori dei piatti tipici. Oltre alla famosissima pizza margherita napoletana, non bisogna dimenticare anche la pizza fritta, così come tanti altri piatti che ci vorrebbe una giornata intera solo per elencarli.
La cultura del cibo a Napoli è particolarmente radicata e curata, e sicuramente non deluderà le aspettative dei suoi visitatori.